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18/10/2023 17:33:02
SI RACCOMANDA:
1) I Sindaci attivino urgentemente le procedure previste dal Piano di Protezione Civile Comunale per il rischio incendi, anche di interfaccia, e per le ondate di calore. In particolare, predispongano:
a)-un monitoraggio costante e continuo delle aree a maggior rischio del proprio territorio anche attraverso l’utilizzo delle Associazioni di Volontariato e della Polizia locale,
b)-individuino, anche sulla scorta dei Piani di Incendio di Interfaccia, gli edifici più vicini a aree a rischio di incendio e/o a particolare rischio;
c)-per tali edifici e aree valutino le modalità di una eventuale evacuazione precauzionale e individuino i percorsi sicuri e le necessarie aree di emergenza/ricovero, ponendo particolare attenzione ai soggetti fragili e non deambulanti; pongano particolare attenzione a bombole e bomboloni di gas;
d)-provvedano in danno dei soggetti obbligati alla pulizia dei terreni incolti che comportano maggiore rischio incendi per gli insediamenti,
e)-verifichino i collegamenti con: sale operative del Corpo Forestale Regionale e dei Vigili del Fuoco, 112, SORIS e ASP;
f)-preallertino il personale della struttura comunale di protezione civile e del COC e valutino di attivarlo in caso di evento, sospendendo le ferie al personale e a quello che potrebbe essere necessario per la gestione di eventuali emergenze,
g)-verifichino l’efficienza dei mezzi aib e di rifornimento acqua;
h)-individuino prese d’acqua per i mezzi antincendio e/o vasche e cisterne; i)-informino la popolazione sui rischi incendi raccomandando a tutti di evitare aree a rischio.
2) Sono attivate tutte le OOdV, Organizzazioni di Volontariato di protezione civile per il proseguimento delle attività di pattugliamento, avvistamento, supporto al contrasto degli incendi e per lo spegnimento di minuti incendi. Quelle dotate di moduli AIB, verifichino la piena funzionalità dei mezzi e la piena disponibilità dei volontari da impegnare per le attività antincendio. Tutte le altre OOdV. verifichino la
piena funzionalità dei mezzi e la piena disponibilità dei volontari da impegnare per le attività di supporto ai Sindaci e assistenza alla popolazione anche nell’ipotesi di evacuazioni.
3) Le Città Metropolitane e i Liberi Consorzi comunali anche tramite le proprie società:
a)- pongano a disposizione del Corpo Forestale, dei VVF e delle OOdV AIB, eventuali mezzi utili quali autocisterne;
b)-comunichino e diano l’accesso ai punti di rifornimento acqua; c)-contribuiscano al monitoraggio e al presidio del territorio con le Polizie Provinciali.
4) I proprietari e/o i gestori di impianti e di infrastrutture contenenti materiali combustibili, compresi gli impianti di trattamento e stoccaggio dei rifiuti, le isole ecologiche e le centrali elettriche, verifichino urgentemente la sussistenza di idonee fasce tagliafuoco e di impianti antincendio provvedendo, ove questi non sussistenti o non idonei, ad adottare ogni provvedimento necessario anche alternativo.
5) I proprietari e/o i gestori di strutture ricettive, in particolare, di agriturismi, di campeggi, e di stabilimenti balneari, verifichino Piani di Evacuazione, la praticabilità delle Vie di Fuga in caso di incendio e i dispositivi antincendio. provvedendo ove carenti.
Si chiede alle Prefetture dell’Isola, in rapporto ai possibili aggravamenti degli scenari di evento in oggetto, come dalle ‘Raccomandazioni del Ministro della protezione civile e le politiche del mare’ del 12 maggio 2023 e in dipendenza dell’ormai acclarata origine colposa/dolosa degli incendi, di valutare l’intensificazione delle attività di controllo del territorio da parte delle Forze di Polizia soprattutto negli orari pomeridiani e la promozione ed attuazione di misure preventive sui territori provinciali di competenza da parte delle componenti statali.
Questo Dipartimento continua nelle sue attività su scala regionale provvedendo, in particolare:
-alla puntuale emissione giornaliera degli Avvisi regionali sul rischio incendi,
-alla funzionalità H 24 della sala operativa regionale SORIS, -alla promozione, incentivazione e coordinamento del volontariato di PC e dei suoi mezzi,
-al supporto ai Sindaci e alla popolazione sui luoghi di evento anche tramite invio del volontariato di protezione civile e di funzionari operativi; -al reperimento di materiali e mezzi in emergenza,
-al costante collegamento con le Prefetture e le sale operative nazionali e regionali;
-predispone censimento dei danni sulla base delle segnalazioni dei Sindaci e dichiarazione stati di crisi e di emergenza.
Si precisa, inoltre, ai sigg. Sindaci, per chiarezza ed efficacia di azione e per evitare disguidi e inopportune polemiche, che la richiesta di intervento aereo antincendio è formulata, dal DOS, Direttore delle Operazioni di Spegnimento del Corpo Forestale Regionale (cui compete la gestione e il coordinamento delle operazioni di spegnimento con le risorse di terra e con i mezzi aerei) direttamente al COP, Centro Operativo Provinciale, ed è disposta dal COR, Centro Operativo Regionale, sempre del Corpo Forestale.
L’intervento dei mezzi AIB nazionali (Canadair ed elicotteri) è invece disposto dal COAU - Centro Operativo Aeronautico Unificato nazionale presso il DPC-Roma ed è richiesto dal COR del Corpo Forestale sempre su richiesta del COP e del DOS. Appare chiaro che i Sindaci n.q. di autorità di protezione civile possono ovvero devono rappresentare particolari situazioni di esposizione, di pericolosità o di rischio con la maggiore precisione possibile al fine di fornire attendibili elementi di valutazione al COR, presso il Corpo Forestale cui spetta la decisione sulle priorità d’intervento.
Si resta in attesa di concreto e rapido riscontro.
Il Dirigente Generale
Capo del Dipartimento
COCINA